Le regole del Bon Ton

Le regole del Bon Ton

Prima di pensare alle convenienze o alla volontà delle rispettive famiglie o ai consigli degli amici, gli sposi dovrebbero decidere insieme ciò che a entrambi sembra la soluzione migliore per la cerimonia.

Il matrimonio va deciso in due, rispettando il carattere e lo stile di vita di entrambi gli sposi. Ci sarà tanto tempo per armonizzare i propri punti di vista e trovare un compromesso.
  • La sposa entrerà in chiesa insieme al padre che le darà il braccio sinistro, in mancanza di lui il parente maschio più stretto. Al suo ingresso tutti saranno già ai loro posti: nella parte sinistra della chiesa la famiglia della sposa, nella parte destra quella di lui. Lo sposo sarà già all'altare, insieme ai testimoni, che dovranno sistemarsi a lato degli sposi, a sinistra quelli di lei e a destra quelli di lui. Alla fine della cerimonia lo sposo darà la destra alla sposa e dietro di loro si formerà il cosiddetto corteo: la madre dello sposo alla destra del padre della sposa, la madre della sposa al braccio del padre dello sposo, seguiti da un'allegra scia di fratelli, zii, cognati e amici.
  • Gli orecchini posso essere indossati, in modo che illuminino il viso, piccoli, possibilmente a bottoncino o, al massimo pendenti.
  • L’anello di famiglia si può indossare però, rigorosamente solo al ricevimento e non in chiesa, dove le dita della sposa dovranno essere fregiate solo dall’anello nuziale.
  • Un make-up molto naturale: trucco appena accennato e soprattutto molto naturale.
  • Guanti, velo, stola, un morbido scialle, da tenere in chiesa durante la celebrazione del rito.
  • Le calze sempre (tranne con i sandali aperti), anche in estate, perché simbolo di grande eleganza e sinonimo di stile impeccabile.
  • Secondo il galateo lo sposo dovrebbe acquistare e consegnare il bouquet alla sposa la mattina stessa delle nozze. No ai bouquet a cascata se la sposa è di aspetto minuto.
  •  No ai guanti indossati durante il rito nuziale; meglio adagiarli, accanto al bouquet.
  •  No al lancio della giarrettiera a fine cerimonia.
  • La sposa può far attendere in chiesa il futuro marito e gli invitati per un massimo di 5-10 minuti.

LE BOMBONIERE:
Secondo il galateo le bomboniere vanno inviate agli invitati dopo 20 giorni dal matrimonio, ma spesso vengono consegnate personalmente dagli sposi al termine del ricevimento come ringraziamento, l'importante comunque è che siano tutte uguali, eccetto per i testimoni, a cui verranno donate delle bomboniere più particolari.
Alla sposa il compito creativo di sceglierle e ordinarle.


GLI INVITATI:
Gli invitati devono arrivare in anticipo in chiesa rispetto alla sposa, attendendola in chiesa e a fine cerimonia attenderanno gli sposi sul sagrato per il lancio augurale del riso. Da evitare secondo il galateo il suono del clacson durante il corteo nuziale.


L'ABITO DELLO SPOSO:
Fino a qualche tempo fa lo sposo non poteva permettersi molti strappi alla regola in fatto di abbigliamento anche se il bon ton gli concedeva alcune alternative. A un matrimonio solenne non si ammettevano eccezioni: il tight di giorno e la marsina alla sera. Oggi invece si è più elastici, pur conservando un'ineccepibile eleganza: un bell'abito blu o grigio, magari di sartoria, al quale abbinare una camicia bianca, cravatta grigio argento, calze in tono e scarpe lisce nere farà la sua bella figura. Gli sposi fantasiosi potranno scegliere tra le proposte più attuali degli stilisti dando libero sfogo al loro estro. Ma un piccolo vezzo è concesso a tutti: un fiore bianco all'occhiello.


I TESTIMONI:
Sono figure fondamentali nell'ambito delle nozze. A loro spetta infatti il compito di garantire la legalità del matrimonio. Proprio per questo motivo bisogna usar loro dei riguardi: data la loro importanza, in genere ai testimoni spetta -oltre all'onore di sancire l'ufficialità del matrimonio- anche l'onere di offrire un regalo particolarmente sostanzioso. È quindi buona norma accertarsi prima che questo ruolo sia effettivamente gradito.


SUPERSTIZIONI:
Per quel giorno indossate: qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio e qualcosa di blu.